
Questo sarà il primo trasporto di deportati politici diretto a
Mauthausen: la polizia italiana – su cui pesa una grande responsabilità - con
questa operazione di rastrellamento, aveva dimostrato di voler tempestivamente
obbedire al comandante militare Maeltzer ed ai suoi ordini di rappresaglia
contro lo stillicidio di attentati nella capitale.
Dal mattinale del 5 Gennaio 1944, inviato dalla Questura di Roma al Comando di Forze di Polizia e alla Direzione Generale Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno:« …Alle ore 20,40 di ieri dallo Scalo Tiburtino è partito treno numero 64155 diretto a Innsbruck con a bordo n° 292 individui, rastrellati tra elementi indesiderabili, i quali, ripartiti in dieci vetture, sono stati muniti di viveri per sette giorni. Il treno sarà scortato fino al Brennero da 20 Agenti di Pubblica Sicurezza ed a destinazione da un Maresciallo e 4 militari della Polizia Germanica. Durante le ultime 24 ore sono stati rastrellati dalla locale Questura, a scopo preventivo, n° 162 persone». Acs, MI DGPS SCP RSI Chierici (1943-1945), b. 70, fasc. “Segnalazioni a DGPS da Comando di Forze di Polizia della Città Aperta di Roma 1944 gennaio” del 5 Gennaio 1944.
Qui la lista degli uomini deportati (dal sito "Deportati 4 Gennaio 1944" di Eugenio Iafrate)